La tessera del tifoso

Come in molti sanno sabato 14 si è svolta a Roma la manifestazione contro la prevista tessera del tifoso, impressioni a parte volevo spendere due parole su un fatto che in realtà non mi ha colpito più di tanto, avendo già sperimentato in altri tempi lo stesso fenomeno.
Quello che mi stupito è il ripeterlo, come se fossimo rimasti all'età della pietra, come se fossimo ...
Ho partecipato alla manifestazione perchè ho ritenuto giusto farlo, ho toccato con mano la realtà di sabato e ho sfilato insieme a tutti gli altri senza particolari problemi, anzi senza nessun tipo di problema.
Poi mi sento telefonicamente con la mia signora all'ora di pranzo, la quale piuttosto agitata mi mette al corrente invece di momenti di tensione tra i manifestanti e le forza dell'ordine ed il lancio di lacrimogeni, già mi vedeva in cima alla barricata sventolare il vessillo da battaglia e ingaggiare furiosi combattimenti all'arma bianca con il nemico!
Questo è il contenuto del servizio televisivo di un telegiornale passato per le case e seminare paura e preoccupazioni tra tutte le persone che a quella manifestazione avevano mariti, fratelli, amici o figli!
Ma che diamine, seminare notizie non corrispondenti alla realtà non è corretto, capisco che in molti speravano che scoppiassero incidenti ma sono rimasti con le pive nel sacco, alla manifestazione non è successo nulla, tutto è filato liscio come l'olio e, anche se non in moltissimi, si è fatto vedere che è possibile farsi notare senza andare sulle pagine dei giornali per comportamenti poco urbani.
Agli inventori di notizie false e tendenziose vorrei dare un consiglio, prima di aprire bocca informarsi bene per informare meglio, non è facile lo so ma tentar non nuoce.
MENTALITA' ULTRAS -SM-

Niente da eccepire Stefano.Mi sono venuti i capelli bianchi a forza di denunciare in che stato è la (dis)informazione italiana.Sono con te!!!!

Stè ci siamo fatti una bella pessaggiata..... sperando che possa servire a qualcosa

ciao
Simone

Altro che bella passeggiata caro Simone, tra un "tafferuglio e decine di vetrine rotte" abbiamo respirato l'aria della nostra meravigliosa città, con le sue strade, i suoi vicoli, la sua bimillenaria storia.
Non capita mica tutti i giorni di sfilare all'ombra del Colosseo, di girarsi e osservare i Fori nella loro immensa grandezza, siamo fortunati amico mio a viverci dentro e quando ci lamentiamo del casino, del traffico e dello smog pensiamo, per un attimo, che c'è gente altrove che ha i nostri stessi problemi ma senza tanta gloria intorno.
Peccato solo quei maledetti incidenti ... -sm-

su facebook è apparsa questa foto inquietante...... non so chi l'ha pubblicata visto che non sono iscritto

Gli altri siamo noi. Siamo noi i diversi. Persone che quando dicono: "albero" intendono dire solo e proprio: "albero". E quando dicono: "disonesto" vogliono dire solo e proprio: "disonesto". Chiamiamo le cose, i delinquenti con il loro nome. Siamo noi: "The others". Ci troviamo senza neppure sapere le ragioni alieni in una realtà separata, stranieri di QUESTA realtà. Loro, gli altri a noi, ci credono, ci vivono, ci stanno bene in questa Italia disperata e alla deriva. Gli è sufficiente pensarsi in Paradiso per negare l'Inferno. Noi, gli altri, non ci riusciamo. E' più forte di noi. Rompiamo amicizie, legami familiari, rapporti di lavoro perché, pur con tutto l'autocontrollo di cui siamo capaci (che è molto poco), non riusciamo a stare zitti. Noi siamo altrove. Non possiamo vedere ciò che non esiste. Gli altri a noi invece possono, vogliono credere all'informazione che li lega al suolo. Sono dotati di super poteri all'incontrario e portano una corazza che non si può scalfire. Potrebbero volare, ma non sanno di avere le ali. Se gli altri siamo noi, gli altri a noi sono la maggioranza assoluta degli italiani. L'altro è infatti tale solo se è in minoranza, per questo è altro, per questo è un diverso. E' minoranza di una maggioranza. La sua voce può sembrare sgradevole, ciò che dice antipatico. E' un ufo sociale, un marziano. Uno che nega l'evidenza condivisa da tutti, che parla per partito preso. Chi è altro è un sopportato al pranzo della domenica, alle discussioni tra amici, alla macchinetta del caffè aziendale, nella sala d'aspetto del medico. Un rompicoglioni, un attaccabrighe, uno che mette in discussione i telegiornali, la Chiesa, il Governo. Uno che è altro si sente spesso un po' solo. Sul Titanic vede l'iceberg dove gli altri a lui scorgono banchi di nebbia. Lo sconforto lo prende più per non essere creduto che per il fatto di finire contro una montagna di ghiaccio. Uno che è altro qualche volta vuole rientrare nel gruppo. Occuparsi delle solite cose per bene di nessuna importanza. Tirare a campare. La vita scorre e chi segue la corrente finisce sempre in qualche fogna. Ma questo lo viene a sapere solo dopo.
GLI ALTRI SONO ULTRAS

Caro Simone, quanta brutta gente si vede in giro, è proprio vero che non si può stare tranquilli da nessuna parte!
Secondo me, quel tipaccio in primo piano appartiene a quella schiera di sporchi teppisti ULTRAS che sabato mattina hanno messo a ferro e fuoco il centro storico di Roma, così almeno ha detto un telegiornale all'ora di pranzo :"Momenti di tensione tra i manifestanti e le forze dell'ordine con lancio di lacrimogeni", mi immagino quali loschi amici avesse al proprio fianco quel giorno il barbudos in questione, pieno di birra e di droga ...
Ma quanto mi piace definirmi ULTRAS!!! -sm-

forse l'amico del ceffo della foto era andato a farsi un pezzo pizza....... chissà se avrà devastato il negozio...... la pizza sicuramente l'avrà rubata

Ogni riferimento a fatti, cose o persone e fortemente voluto ... -sm-

Stamattina mi sono incontrato casualmente con un grande amico. romanista doc, ULTRAS convinto, più giovane ma con le idee chiare, c'eravamo incrociati casualmente sabato mattina durante la manifestazione a via dei Fori Imperiali, il nostro salutarci aveva immediatamente allarmato i carabinieri che chiudevano il corteo tanto che, con maniere brusche e inutilmente sprezzanti, mi avevano allontanato.
A parte questo episodio, che si commenta da solo per la sua stupidità, col mio amico riflettevamo stamani su un altro aspetto della manifestazione, da me trascurato, che a quanto pare ha infastidito molto anche lui, la scia di bottiglie vuote e di zozzeria che i manifestanti si lasciavano dietro durante il cammino ...
E' proprio vero, caro Enrico, è stato davvero una grande mancanza di rispetto per la città che li ospitava, per la nostra città e per la sua storia, davanti agli occhi dei romani e dei turisti, nel cuore dell'URBE!
Non capita tutti i giorni di sfilare in una delle zone archeologiche più belle del mondo, a noi è toccato e abbiamo lasciato il segno di poco rispetto e tanta inciviltà, guarda caso proprio dove invece la civiltà ha fatto grandi cose, che ancora oggi vengono portate ad esempio.
Sapersi comportare in ogni situazione è sinonimo di maturità e grandezza, quando lo capiremo sarà sempre troppo tardi ...
Mentalità ULTRAS -sm-

IN CURVA L'AMORE IN CAMPO IL CUORE QUESTO E' IL NOSTRO TRICOLORE!
http://www.asromaultras.org/vcucsauguri-simone.jpg

Stamani Firenze richiama ad un paesaggio lunare,al Piazzale Michelangiolo ci sarà mezzo metro di neve.Stasera in curva assideramento garantito...

Fiorentina-Milan rinviata, ad una manciata di minuti dalle ore 18 la notizia arriva in forma ufficiale. Sul quando verrà rigiocata c'è invece incertezza, non domani, forse a gennaio, ma poco importa. In queste ore di confusione, di grande confusione, si è parlato di tutto, persino della possibilità di giocare la partita a porte chiuse.
Si è parlato delle "esigenze Sky", di quelle dei giocatori che "hanno già i voli prenotati per le vacanze", si è detto della posizione del questore Tagliente, giocare a porte chiuse, contrapposta a quella di Renzi, giocare a porte aperte. Le esigenze della Fiorentina e quelle del Milan, giocare domani, giocare a gennaio. La tv satellitare a pagamento che detta le regole dicendo ci va bene rigiocare domani a quest'ora, ma non a quest'altra. Il Milan che pensa ai suoi brasiliani coi voli intercontinentali prenotati. Chiacchiere e attesa. Chiacchiere e attesa.E le esigenze degli spettatori? Degli abbonati? Dei tifosi, milanisti o viola, già partiti da molte parti d'Italia o in attesa di una comunicazione ufficiale per decidere se recarsi o meno a Firenze? Dei paganti che, come avviene di solito per le partite, si recano allo stadio ore prima? Di quei tifosi che, giocata la partita, sarebbero dovuti tornare alle rispettive abitazioni, di notte, con le strade lastricate di ghiaccio? Di tutte queste persone chi si è preoccupato?In una parola la domanda è semplice: le autorità si sono preoccupate delle esigenze e dell'incolumità dei cittadini?
Attendendo le ore 18.00 per diramare uno straccio di decisione ufficiale, qualunque fosse stata la decisione, la risposta è NO!
Ieri a Firenze, causa una partita di calcio, è andata in onda un'altra "edificante" puntata del reality show "Barzelletta Italia".
E come avrebbe detto Totò... e io pago!
Valutati i pro e i contro, con tutta probabilità la decisione di differire a data da destinarsi l’ultima partitissima del 2009 è stata la più logica. Imprigionata dal ghiaccio, Fiorentina-Milan sarebbe potuta andare in onda soltanto per il pubblico televisivo, visto che il prato dello stadio Franchi, riscaldato, risultava perfettamente agibile. In questa chiave è dunque condivisibile la scelta della Lega Calcio che si è opposta alla disputa a porte chiuse dell’incontro. Il calcio, per i soldi, ha venduto anche l’anima alla tv ma ricordarsi ogni tanto dei diritti del pubblico da stadio è cosa buona e giusta. Piuttosto va sottolineato come l’eccesso di ottimismo del questore di Firenze, Francesco Tagliente, convinto di presentare un impianto agibile in tempi utili, abbia finito per complicare la vita a parecchia gente. Previsioni meteo alla mano sarebbe infatti stato possibile decidere già in mattinata. Risparmiando a migliaia di tifosi un viaggio a vuoto, ovviamente tra neve e gelo.
La motivazione fa un po´ ridere: partita rinviata per ghiaccio sulle tribune. Non era mai successo. Non solo, l´ultima partita rinviata a Firenze è stata una sfida con l´Ascoli, interrotta per un improvviso temporale. Era il 27 settembre 1981. Da allora si è sempre giocato. Ieri sera no, troppo pericoloso fa entrare la gente dentro il Franchi ghiacciato. Ma forse tutto questo si poteva evitare. Forse, ma è solo una piccola considerazione, bastava pensarci prima e organizzarsi meglio. E adesso trovare una nuova data per Fiorentina-Milan non è semplice. Ci sono le coppe europee e c´è pure la coppa Italia. La Lega, intanto, ha fatto sapere che ci sarebbero due possibilità: il 27 gennaio, oppure il 24 febbraio. Vedremo.
In mezzo a tutto questo ci sono state ventiquattro ore di incontri, sopralluoghi, allarmi, riunioni e prese di posizione. Tutto inizia venerdì sera, quando i tecnici del Comune avvertono la Fiorentina di aver acceso le serpentine per il riscaldamento del campo e mettono in allarme la società. In base alla vecchia convenzione, infatti, la manutenzione del prato spetta all´amministrazione pubblica, la pulizia delle tribune alla Fiorentina. I dirigenti viola rassicurano i tecnici di Palazzo Vecchio, e dicono di aver già preso accordi con la Protezione Civile. Sempre venerdì Quadrifoglio - non era tenuto ma lo ha fatto - ha portato al Franchi il sale per affrontare l´emergenza ghiaccio. Ieri mattina, però, la situazione è apparsa subito difficile. I volontari impegnati a pulire le tribune erano quattro, con una pala da neve e una vanga. Pochi per rendere agibile il Franchi, e il ghiaccio sulle gradinate metteva a serio rischio l´incolumità delle persone. Alle 13.30 il primo sopralluogo del Questore: «Attualmente non ci sono le condizioni per far entrare il pubblico - ha detto -. Faremo un altro sopralluogo nel pomeriggio». Il campo, invece, è agibile. Le serpentine hanno funzionato, i tecnici del Comune anche. Il sopralluogo numero due conferma le perplessità del Questore: impossibile far entrare la gente, troppo pericoloso. Riunione d´emergenza dentro il Franchi, l´ipotesi è giocare a porte chiuse. Ma arriva lo stop del prefetto: deve essere il sindaco a firmare un´ordinanza per giocare a porte chiuse. «Io non firmo proprio niente, per me si gioca» la replica di Renzi. Che già in mattinata aveva definito «una follia» l´idea di giocare senza pubblico, anche per evitare pericolose dietrologie politiche. E allora? Allora si cerca una mediazione. Alla Fiorentina va bene non giocare, al Milan pure (alla riunione dentro lo stadio ha partecipato Galliani). Perfino Sky è d´accordo. Secondo il regolamento, però, la partita si deve giocare il giorno dopo. Quindi oggi. Ma le previsioni meteo dicono che nella notte ci saranno delle gelate, per cui la partita rimarrebbe comunque a rischio. Difficile garantire lo svolgimento. In ogni caso su questa ipotesi c´è l´ok della società viola, c´è l´ok della tv a pagamento - che però chiede che la gara si giochi a mezzogiorno oppure, al più tardi, alle 13 in modo da non sovrapporsi alla normale programmazione della domenica - però non c´è l´ok del Milan. Motivo? I giocatori brasiliani devono partire e sono già stati prenotati i voli. Quindi la partita deve essere rimandata. Una decisione che però può prendere solo la Lega calcio, cosa che fa, più o meno intorno alle sei di ieri sera, dopo essere stata messa al corrente della situazione.

Ragazzi è tutto giusto ma come famo??
Io dal 2005 non ho più fatto l'abbonamento perchè impegni familiari (nascita secondo genito) e impegni sportivi (gioco ancora a calcio) non mi permettevano di frequentare assiduamente. Ho scelto la via del ci vado quando posso ma ci vado.
Quest'anno visto che i bimbi sono più grandi ed ho deciso di attaccare le scarpe al chiodo volevo rientrare assiduamente.
Ecco fatto!!
Ecco lo scherzo del nostro Maroni.
Ma dico io ma con la tessera del tifoso (carta di credito prepagata è il termine più corretto) o no cosa cambia?
Gli incidenti del derby non sarebbero avvenuti dentro o fuori lo stadio?
Alla fine fare il biglietto ogni volta è una bella spesa senza considerare le file per le partite più importanti i posti esuriti e quindi magari te prendi una tribuna da 60-70 euro.
In più non si potranno fare nemmeno le trasferte.
Dico la verità sono incazzato e combattuto.

La mia opinione sull'argomento caro Michele è ben nota, personalmente sono certo che non mi cambierà la vita, ed anche su quella che riteniamo essere la sua primaria funzione resteranno con un palmo di naso, niente spese folli, anzi niente spese.
Per tutto il resto sanno già ...
ciao

CREDO CI SIA PIU ORGOGLIO A RESTARE SOLI A DIFENDERE UN’IDEA GIUSTA CHE OMOLOGARSI PER INTERESSE AD UN’INGIUSTIZIA.

Credo che sia più intelligente non mollare il campo davanti ad una stupidaggine (le ingiustizie vere sono di ben altra natura), forse perchè ho la sensazione che è proprio ciò che vogliono.
Del resto sono straconvinto che se devo far valere le mie ragioni, sono obbligato a farlo nel luogo dove maggiore sia la visibilità, e se permetti la curva mi piace di più.
Sarebbe anche meglio, da parte nostra, di smetterla di fare stronzate ed evitare così di prestare il fianco alla "repressione", ma questo pare sia impossibile ...
Usare la testa ragazzi, la testa!!!!

GENOA - MILAN a porte chiuse!!!
Sostenitori milanisti non preoccupatevi col bancomat del tifoso potete sempre andarci a comprarvi un gelato in Pza Duomo.

Che fanno ridere lo sappiamo, ma almeno un minimo di intelligenza (praticamente estinta nelle scatole craniche di chi governa). Sono mesi che cercano di giustificare questa tessera: viaggerete sempre, niente file, niente problemi. Visto che vogliono convincere la gente a farla, almeno facessero una specie di operazione di marketing: fate vedere che serve a qualcosa, che ci sono vantaggi, che con la tessera è meglio.
Ma de che? Alla fine niente de niente, fateve la tessera che tanto sempre a casa rimanete.

Da ció ci si rende conto in che mani siamo: manco loro sanno quello che vojono.

FORZA STRAMAGGICA ROMA (si co' 2 G)
DAJE ROMA E DAJE TOTTI

Marco

VISTO? ANCHE CON LA "TESSERA DEL TIFOSO" AI MILANISTI HANNO VIETATO GENOVA.
http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2010/05/07/manganelli_alleanza_ultras_criminalita.html
Servizio di sky-fo (con articolo) che intervista il capo della Polizia Manganelli (nomen omen). Come al solito se la cantano e se la suonano, e chi intervista non fa domande, come piace tanto ai nostri politici.
Una poteva essere ad esempio: " Se sono calati gli scontri come mai sono aumentati i Daspo? "
Un' altra ancora: " Sono calati gli scontri e i feriti, ma rispetto agli scorsi anni quante partite sono state vietate alle tifoserie ospiti? "
Ma non fa niente, tanto noi le risposte a queste domande già le sappiamo.
Ditemi voi se siamo un Paese normale.
Quando la follia è drogata e vestita di nero non ci sono colori che tengano. Di fronte a simili soprusi dobbiamo solo coalizzarci, se ci dividiamo prestiamo il fianco e facciamo il loro sporco gioco. Non è la pazienza, bensì la coerenza la virtù dei forti.
Uniti come un pugno chiuso. Io non gliela concedo la soddisfazione di fare come vogliono loro, e gli rispondo " con affetto ".

Ci sono a disposizione due soli modi per combattere, il primo è quello di non fare la tessera e di conseguenza mollare la curva, che è ciò che desiderano di più, il secondo è non mollare l'osso ed essere presenti, che forse potrebbe dare più fastidio.
Entrambi da rispettare, dipende solo dai punti di vista, quel che conta è che tra le due scelte non nasca poi l'astio, sono certo che anche questa eventuale ipotesi potrebbe fare il loro gioco e ci manca solo che siano gli stessi tifosi a darsi la zappa sui piedi ...
In ogni caso bisognerà usare intelligenza ed una visione che vada oltre, le cose fatte in fretta in genere non portano da nessuna parte.
Ecco perchè menziono sempre MENTALITA' ULTRAS, questa è una situazione nella quale bisogna metterla in campo, senza giocare! -sm-

Confermo quello che ho scritto ieri, ragionare bene e valutare tutto, usando la testa senza passi falsi.
Farla, non farla, entrare, non entrare, ricordiamoci che non è quello il problema, sono loro che lo vorrebbero far nascere ma non cadiamo nel tranello, sarebbe un grande errore.

Io la vedo male. Si stanno creando le fazioni. Secondo me a vantaggio di chi vuole dividere

Oggi mi sento svuotato, defraudato, privato di un pezzo di vita, di un pezzo di cuore. Quei seggiolini, ora tanto scomodi, quella scalinata, altro abuso trasformata da tanti in sostegno continuo e imprescindibile. I primi abbonamenti di carta, che si strappavano; le ore passate davanti ai cancelli con la consueta carica all'apertura. Tanti volti, tanti conoscenti, tanti amici. Risate, scherzi, gioie immense,delusioni indicibili, amarezze, incazzature. Tanti ricordi. Boati incredibili, bomboni, torce e fumogeni a non finire. Mi mancherà tutto questo. Allo stadio sono cresciuto, ho conosciuto tanti valori, anche quelli della strada. Sono cambiato, diventato uomo, unito agli altri come per magia sempre dall'amore incredibile e dalla passione per una squadra, che per noi è sempre stata soprattutto un evasione ed un motivo di vanto per la città. Non so cosa accadrà; forse cambierà tutto o forse niente. So solo che oggi non è un giorno qualsiasi. Forse da oggi cambierai anche tu, vittima della repressione, dei decreti, di tessere varie. Io voglio ricordarti così, voglio tenerti nello scrigno dei miei ricordi, voglio tenerti stretto a me come ho fatto sempre fino allo stremo con una sciarpa simbolicamnete legata al cuore. Del resto me lo hai insegnato tu a non mollare mai, anche se ormai da qualche anno ti frequentavo solo saltuariamente. Ciao vecchio Comunale, a presto spero... Un tuo figlio.

Potrebbe essere vero quello che tu temi caro Michele, dividere il "nemico" è mossa abile ed astuta e consentirebbe una migliore gestione del problema.