In balìa della prepotenza

Ho atteso un po' prima di esternare il mio modesto punto di vista, è stata una saggia decisione perchè se avessi immediatamente dato "fiato alle trombe" avrei certamente scritto cose poco carine e ancor meno educate.
Il fatto è che "daje e daje" alla fine anche i santi perdono la pazienza, e quello che è accaduto durante l'ultima brutta esibizione della nazionale me l'ha fatta perdere, spettacolo scialbo a parte si sta giocando una partita importante che tra l'altro stiamo pure perdendo, il momento non è dei migliori e mentre partecipi, nonostante tutto, perchè in fondo sempre dell'Italia si tratta cosa ci viene regalato dalla tv pubblica?
Capita che durante un calcio d'angolo in nostro favore viene passato il solito minispot e capita, incredibile a dirsi, che proprio sul corner l'Italia pareggi, un evento sognato da tutti diciamolo, chi è che non ha mai detto: "ti immagini se segnano proprio durante la pubblicità?".
Non avevo memoria di una coincidenza simile e così ho colmato questa imperdonabile lacuna, mi sono perso la rete per colpa di qualcosa che in quel momento non doveva piombarci tra capo e collo, ed invece questa ghigliottina è calata con violenza ed altrettanta prepotenza sui nostri colli ed il gioco è fatto!
Credo che questa squallida esperienza abbia dato fastidio a più di un utente, ma anche se fossi l'unico sul territorio nazionale sarebbe lo stesso, mi dicono che quando pago il mio abbonamento ho diritto ad un posto in prima fila ed io rispetto la regola, io aggiungerei se mi è concesso che di diritti c'è ne sono degli altri ma che, guarda caso, non vengono rispettati, anzi, non vengono presi neppure in considerazione.
Ed allora a che gioco giochiamo?
Come nella vita di tutti i giorni, il cliente paga per poter usufruire di un prodotto, se poi questo prodotto non corrisponde a quello tanto decantato e sopratutto mi offre un servizio non completo, io devo sentirmi libero di poter fare quello che preferisco perchè in gioco ci sono i miei soldi, ed i miei soldi li spendo come preferisco.
Siamo costretti a pagare, siamo costretti a subire programmi indecenti, siamo costretti a subire personaggi che dovrebbero andare a lavorare per davvero e per 800 euro al mese, siamo costretti a subire prepotenze sotto forma di pubblicità più o meno lunghe, infilate più o meno ovunque e che più o meno hanno rotto le scatole.
C'è nessuno in giro che abbia voglia di difendere i diritti di chi non ha nessuna possibilità di difendersi?
Sarà il caso che qualcuno ci pensi, perchè se tanto mi da tanto alla fine potrebbe montare la rabbia e l'abbonamento poi ... -sm-

io il problema l'ho risolto alla radice...... tv spenta e radio accesa, la tv la vedo solo via satellite e vedo quello che interessa a me (documentari national geographic) finito il programma spengo e riaccendo la radio.
ciao
Simone