In questo calcio il migliore non vince proprio più

Come pilota è stato davvero bravino, Rosetti, anche se senza casco, il che non è di buon esempio. E chi a proposito del rigore non concesso parla di «vantaggio» sbaglia perché Rosetti (sempre lui, come un anno fa a Milano) avrebbe dovuto alzare le braccia al cielo, cosa che non ha fatto. Commentare queste storie, diciamocelo, è sempre più difficile, soprattutto quando capitano a poca distanza dal grande furto di Monaco. Soprattutto quando già alla designazione del direttore di gara fare previsioni non era così difficile. Non è utile stare qui a cercare aggettivi dispregiativi per una decisione che ha taroccato la partita.
Quelli ogni tifoso li ha già tirati giù da solo. Non è serio parlare di errori che ci possono stare perché tutti gli umani sbagliano. Farebbe ridere. O piangere, fate voi. Suona anche strano dire il potere di qui il potere di là. Sai che novità. Voi ponetevi solo una domanda: se dovete pensare al vostro futuro preferireste dare una mano a chi attualmente possiede il paese, il calcio e le tv, o a un altro che passa di lì? Troppi affari in ballo, troppe carriere. E, soprattutto, nessun senso del pudore nei confronti di chi vorrebbe credere che il calcio sia ancora uno sport. Non diciamo pulito, che ci sembra una parolona, considerata l´Italia di oggi. Ma un luogo dove, insomma, alla fine può vincere il migliore, tanto per usare una frase fatta.
Ma in questo momento è difficile immaginare tutto questo. E, lo diciamo giusto per non cadere in equivoci, è bene specificare che la risposta più giusta non sta certo nell´emotività rabbiosa. Anzi, sarebbe davvero bello poter dire ai potenti arroganti che si facessero il loro campionato e le loro partite e che questo calcio non ha più senso.
Il fatto è che loro contano sempre sulla stessa storia: the show must go on, e chi si è visto si è visto. Insomma: quello che conta è speculare sui sogni della gente. E la cosa più squallida è questa. Con Rosetti, o senza.

La vera regola del vantaggio è giocare nel Milan.
CHI SI FOMENTA GODE.AVANTI CURVA FIESOLE!

Nonostante tutti i sui errori,un amico non si rinnega mai.Lunga vita al Panda!Ti aspettiamo

http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/sport/2010/25-febbraio-2010/sciarpa-panda-vita-ultras-1602547701689.shtml

E tu vieni a parlare di Rosetti proprio a me, dopo quello che ha fatto vedere a Napoli?
Al trecentesimo ruzzolone di quel grande sportivo che risponde al nome di Quaglia Quaglia avrebbe dovuto, come minimo sindacale, buttarlo fuori, mica tanto per le finte cadute ma per le sue "vere" incazzature, con quelle sue braccine alzate al cielo in cerca di chissà quale giustizia divina.
Che non è arrivata purtroppo, sarebbe bastata una solida saetta da parte di Zeus, padre di tutti gli dei, per azzerare il contenzioso falso e infingardo.
Il fatto scandaloso che nessuno, da nessua parte, a stigmatizzato il comportamento scorretto di Quaglia Quaglia, solo Militello a Striscia ieri sera lo ha inserito in classifica, ma sembra davvero troppo poco, per il resto tutti in sintonia sulla mancata concessione di un presunto rigore precedente.
Altro che dopo le finte battaglia, caro Marco, qui ci sarebbe da fare sul serio ...

E' già caro Stefano....,e poi le trasmissioni "sportive" che falsamente alzano una flebilissima vocina,quasi un ultimo sospiro prima della morte contro il calcio dei potenti somigliano tanto al ruggito di un coniglio...
Invece quando si è grandi si arriva ad anticipare i tempi. Per questo Ti propongoun pezzo di Indro Montanelli che ha quasi nove anni ma che sembra sia stato scritto ieri...
Indro ci manchi,grande tifoso viola!

«Anche se è il fallimento della Fiorentina a fare notizia, la verità è che dietro questa notizia ce ne sta un'altra: il fallimento non di una società, ma di uno sport che non è più uno sport, ma un gioco di combinazioni bancarie e pubblicitarie in gara fra loro per mettere insieme sotto la copertura d'influenze, di favoritismi politici, non delle squadre di calcio, ma dei veri e propri Barnum, cioè delle compagnie di giro formate da professionisti dello spettacolo pallonaro, i cui ingaggi individuali sfiorano ormai i cento miliardi e i cui stipendi annuali oscillano sui dieci, più i premi pubblicitari garantiti dalle sigle sulle magliette e altre «visibilità» pubblicitarie. Si dirà che tutto questo avviene ormai da molti anni, e c'è del vero. Ma solo negli ultimi due o tre ha raggiunto le dimensioni macroscopiche e, oserei dire, invereconde che abbiamo sotto gli occhi, e che fatalmente finiranno per ridurre il campionato a una partita da giocare e risolvere fra le quattro o cinque happy few benedette dall'alta finanza che, a sua volta, protetta dall'alta politica, può consentirsi tutto: pagamenti in nero, documenti falsi, arbitraggi di favore e tam tam audiovisivi da inebetire».
Indro Montanelli (CORRIERE DELLA SERA) - 30 giugno 2001

La realtà ormai è un incrocio mistico tra Orwell e Vanzina, "quello che chiami dialogo è un delirio allo specchio".
Pensando invece al calcio giocato (che secondo me si differenzia ancora molto da quello chiacchierato...) posto questo video.Mi ricordo molto bene questo goal del Principe Giannini;lo faccio un pò per te,e un pò per me ,sperando di provare le stesse emozioni fra una settimana. NON PASSA LO STRANIERO

https://www.youtube.com/watch?v=iwv4k5WUc8Y

Quando si parla di Indro fermiamoci , ci si toglie il cappello e giù con un grande inchino.
Il suo pezzo, strepitoso oserei dire, ti lascia senza parole e ti porta a riflettere, semmai c'è ne fosse ancora bisogno, sul calcio come lo intendiamo noi e su quello che, a forza, ci hanno costretti a subire.
Ma non vorrei passare per lo sprovveduto di turno che ancora crede alle favole, i giochetti nel calcio ci sono sempre stati, più o meno sporchi, più o meno gravi, noi lo sappiamo bene ma nonostante tutto abbiamo sempre garantito la nostra presenza in curva, ecco in questo teatrino forse la cosa migliore da fare sarebbe stata quella di lasciare gli spalti vuoti, immagina il dramma di non poter contare più sui nostri soldini e dover affrontare il problema di andare a lavorare, stavolta sul serio.
Magari all'alba e fino al tramonto per 4 denari 4, fine della pacchia, della bella vita, del businessssss, pensa per un attimo che sublime siparietto ...
Presidenti, allenatori, accompagnatori, massaggiatori, procuratori e dulcis in fundo i nostri amatissimi campioni!
Che mondo sarebbe senza ..., senza il calcio non saprei , senza la Nutella un dramma mondiale !

marco fossi in voi non parlerei di arbitri per almeno i prossimi 100 anni

https://www.youtube.com/watch?v=1E91fmj_rAs

https://www.youtube.com/watch?v=QMZwPsSbtTA

Quando la notizia è un giornalista che fa le domande... Dovrebbe farle per mestiere si dirà qualcuno. Doveva forse, in un passato molto diverso dal presente italico, adesso il più delle volte il cronista funge da megafono del verbo proferito dai "manovratori".
Ed ecco che nel grande circo mediatico del pallone chi provi a discostarsi finisce subito al centro dell'attenzione, divenendo egli stesso una notizia. La "notizia" la stanno passando da ore a SkySport24, la notizia è già rimbalzata sui giornali italiani nelle versioni on-line e domani probabilmente ce la ritroveremo redatta nero su bianco su quei foulletton che sempre meno italiani acquistano nelle edicole.
La notizia è il dito che indica la luna, ma è talmente strano quel dito alzato che del satellite chi se ne frega. Galliani, al secolo Adriano, arriva di buon mattino in Lega, attorniato come di consueto da un nugolo di cronisti. Sorridente e disponibile egli si ferma, certo che anche oggi andrà come sempre.E invece no, un anonimo giornalista (non un portatore sano di tesserino dell'Odg, ma proprio un giornalista) ha l'ardire di chiedergli: "Sul problema arbitri cosa risponde a chi la indica come il manovratore?".
E' una domanda Dio bello!!!Il nume s'adombra, si gira stupito verso l'incauto, poi allunga il passo sibilando ironico e sprezzante: "Sentite, oggi vi vedo un pochino fuori di testa. Vi vedo veramente fuori di testa. Saluti signori complimenti".La notizia diventa l'incazzatura di Galliani o l'ardire del giornalista se si preferisce. Peccato che l'unico fatto cronachisticamente degno di nota (almeno in un paese normale) sarebbe la mancata risposta dell'ad del Milan...
Quando ripenso alla tristemente "famosa" partita dell'Olimpico con la Lazio resto ancora allibito.Adesso ho purtroppo poco tempo per elencare tutti gli episodi di quello che a detta di tutti "gli addetti ai lavori" (ma de che??) fu un campionato (2004-2005) ai confini dell'incredibile per la Fiorentina (e non solo) dal punto di vista delle giacchette nere (un'altra su tutte che ci riguarda a Genova con la Samp,presente, in 9 dopo 18 minuti,penso sia UN RECORD...).La ciliegina sulla torta indubbiamente fu la mossa (imperdonabile) direi quasi dettata dalla diperazione dei Della Valle Bros. di rivolgersi a sua santità L. Moggi (che se ne va a giro per l'etere come un venditore di pentole porta a porta cercando di rifarsi una verginità pontificando e scomunicando con una faccia di bronzo da fare invidia al Perseo del Bellini sotto la Loggia dei Lanzi in Piazza della Signoria, al richiamo ai valori etici dello sport,un pò come se il mostro di Firenze parlasse del valore della famiglia,lui che sta alla sportività come Polifemo sta allo strabismo) e al "fiorentino" (esiliato) I. Mazzini.Mossa incauta che ci è costata alla resa dei conti due anni di Champion's (quindi direi che la nostra corona di spine l'abbiamo indossata,tralasciando comunque il perchè si sia arrivati ad una tale situazione,basti pensare che il mite Zoff,che tutto potrà apparire tranne un pericoloso fomentatore d'odio,arrivò a dire che era impossibile fare calcio a Firenze in quella stagione.) E scusa se è poco Simone.Ah,nella cosiddetta calciopoli il Milan ne è uscito praticamente illeso;il perchè me lo tengo per me.
Alla fine resto sempre dell'idea che gli arbitri siano "solo" incompetenti,lo voglio credere per rispetto perlomeno alla mia passione,ma adesso una domanda mi permetto di girarla io a te.Come te li spieghi gli ultimi due arbitraggi di Ovrebo in Europa e di Rosetti in campionato?
Chissà cosa avrebbe scritto ancora il Grande Montanelli di questi due personaggi e delle loro rispettive malefatte....Purtroppo ce lo possiamo solo immaginare.
A presto,Marco.

http://www.violanews.com/news.asp?idnew=52199

In effetti la storia di quel campionato fa venire i brividi, tutto quello schifo che è saltato fuori e che coinvolge chi sappiamo somiglia assai ai vergognosi magheggi che la politica (o campagne giornalistiche ben orchestrate) ci propina quotidianamente, la differenza la sai qual'è?
E' che in entrambi i casi quando ci riguarda da vicino scatta la teoria delle 3 scimmiette : la prima non vede, la seconda non sente e la terza addirittura non parla proprio, (neppure sotto tortura).
E qui mi riallaccio per l'ennesima volta al fatto concreto che sono TUTTI una massa di lestofanti, e che non esiste un solo colpevole, come invece spesso mi fa intendere ciò che scrivi.
Per carità nessun processo alla tua Fiorentina, per ciò che rappresenta per voi innamorati dei colori viola, ma davvero non riesco a giustificare le manovre dei democratici, almeno così si rappresentano, Della Valle, i quali a parole sono contro i "giochi di potere dei poteri forti" e poi ci si alleano insieme per non andare in B.
Comportandosi esattamente come i furbetti che in politica cercano di aggirare leggi e divieti in ogni dove, e che tu condanni giustamente senza nessuna pietà.
Il fatto amico mio è che siamo oramai talmente pieni di metastasi ovunque, il male iniziale le ha seminate a tutti i livelli e anche solo difendersi è diventato impossibile, ciò vuol dire che , nonostante la nostra voglia di serietà, onestà e trasparenza, la china è davvero durissima.
Ciò che mi fa incazzare senza freni inibitori è il solo pensare alla buona fede ed al dolore dei tifosi veri, di tutte la squadre, che per un verso o per l'altro, pagano dazio per dei giochi sporchi ed infami messi in atto da chi invece a parole vorrebbe finalmente il calcio pulito ...
Di pulito nel calcio ci siamo solo noi, che ingenuamente ancora crediamo alle belle storie di sport e rispetto ...
Rispetto?
Ma rispetto di cosa, eh?
Di partite truccate, di arbitri da fucilare, di personaggi inutili che si sono arricchiti sulle nostre spalle, non solo in Italia , ma dappertutto, pensa solo per un attimo alla scandalosa sentenza su Irlanda-Francia per quel fallo di mano, vogliamo parlare ancora di Rispetto?
Parole, parole, parole, poi però arrivano gli ULTRAS, come dei barbari che sconvolgono la civiltà, e la colpa è solo la loro, questo è ciò che si evince dalle interviste rilasciate da personaggi conosciuti e arricchitisi col pallone, colpa dei tifosi, mica degli altri, mica la loro che sanno tutto quello che accade ma non parlano perchè, come disse un giorno il prode Lippi accusando Zeman, mica è giusto sputare sul piatto dove si mangia.
Ma ci rendiamo conto?
Marco il più pulito cià la rogna, e allora ti dico che sono fiero di sentirmi ancora un ULTRAS, vecchio stile, vecchio modo di pensare, dalla giusta mentalità, allo stadio per cantare, sciarpa al collo e carta d'identità a casa (perchè se poco poco mi vengono in mente le mie vetuste primavere ...), ULTRAS fino alla fine o USQUE AD FINEM, alla faccia di quei cialtroni che hanno rovinato il gioco più bello al mondo!
"viene dopo le finte battaglie ..."

http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=81989
Niente da aggiungere Stefano...
E per chiudere in bellezza questo discorso,in 3 giorni ci giochiamo la stagione con 2 partite decisive;come si dice a Firenze "così si vede di che panni ci si veste.".E domani si comincia con la Juventus .
Papa Waigo, ex viola: "Battere la Juve per i tifosi viola è come un fulmine"
Ah notiziona!!Dopo il no di Nesta, Lippi ha deciso che ai mondiali ad affiancare Cannavaro ci sarà una badante.

https://www.youtube.com/watch?v=DX6hfIex67w

Sabato 6 aprile 1991 si gioca una delle partite più belle e più emozionanti della storia del calcio: a Firenze la Fiorentina riceve la Juventus e già questo è un ottimo biglietto da visita. Quel giorno però è davvero particolare, è la data che segna il ritorno di Roberto Baggio, passato alla Juventus l’estate precedente: il ritiro della Juventus, a Coverciano , è blindato e tutti – dai tifosi ai compagni di squadra – sono preoccupati per l’accoglienza che il pubblico viola riserverà al loro ex beniamino. Racconta Baggio: “Ricordo la coreografia della Fiesole. Con dei cartoncini opportunamente disposti avevano riprodotto le figure dei monumenti di Firenze. Ero teso”. In effetti – davanti a quella coreografia (la più bella in senso assoluto nella storia della Fiorentina) – Baggio cominciò ad avvertire strane sensazioni. Un crescendo. Fino alla scena del famoso rigore, quella in cui il numero 10 si rifiuta di tirarlo con Mareggini che para il penalty calciato da De Agostini. Il divin codino spiegherà così la sua scelta: “Il portiere viola Mareggini mi conosceva benissimo, ci eravamo allenati insieme per tanto tempo”. La Fiorentina vincerà 1-0 con il gol di Fuser, a fine gara Baggio raccolse una sciarpa viola: “Una cosa naturale” dirà subito dopo. Già, naturale ma molto contestata dai tifosi viola. Violanews.com – all’interno della rubrica “Mi ritorni in mente” – ha intervistato Gian Matteo Mareggini, uno degli eroi di quella gara.
Quella partita rappresenta per lei un momento indelebile.
“Sì, parare un rigore alla Juventus dà emozioni incredibili. Specialmente se lo fai a Firenze e se porti a casa una vittoria importantissima. Fiorentina-Juventus è da sempre la partita più sentita dell’anno, quest’anno diciamo che è alla pari con Fiorentina-Bayern Monaco”.
Qual è l’aspetto che ricorderà per sempre, eccetto il rigore?
“La settimana che precedeva la partita. I tifosi ci seguivano ovunque, sui giornali si parlava di Baggio e di una sfida importantissima: insomma, la partita della vita. E poi ricorderò per sempre la coreografia, davvero bella”.
Come descriverebbe Baggio in quella giornata?
“Roberto era sicuramente molto emozionato, lo stadio lo fischiava ma si capiva che erano fischi di paura. Tutto il pubblico gli voleva un gran bene, lo aveva visto crescere e diventare campione. Probabilmente lui avrà avuto tante sensazioni in quei momenti, non so dire se era condizionato. Di certo, non aveva mai visto una accoglienza simile”.

Speciale Fiorentina-Juventus con i ricordi di alcuni ex a ViolaGol:


Giancarlo Antognoni: “Il 3 a 3 con gol mio di testa è il più bel ricordo. Per me una cosa molto rara. Nel campionato ‘81/’82 abbiamo fatto due 0 a 0. ”


Stefano Pioli: “Il ricordo positivo è l’1 a 0 con Baggio che non tirò il rigore rifutandosi in lacrime contro la Fiorentina già con la maglia bianconera. Il ricordo negativo è la sconfitta 3 a 2 in rimonta a Torino con eurogol di Del Piero. L’ambiente è sempre carico per questa sfida. Tutti sentivamo la gara da inizio settimana, noi e l’ambiente. Era la gara più importante dell’anno”.


Alberto Di Chiara: “Il mio ricordo è la vittoria 2 a 1 a Torino con gol mio e di Baggio. Poi anche l’1 a 0 in casa con grande coreografia della Fiesole. Mi ricordo anche una vittoria con Erikson con rigore su di me per fallo su di me di Galia. Baggio e Borgonovo; sono loro i compagni che ricordo con più affetto”.


Gian Matteo Mareggini: “Il ricordo più bello è la vittoria 1 a 0 con rigore parato a De Agostini. Mi ricordo ogni minuto di tutti i Fiorentina-Juventus, finale di coppa Uefa compresa. E’ una rivalità forte.”.


Roberto Galbiati: “Mi ricordo il 2 a 1 con gol di Tendi e Sacchetti, era una gara importante per noi. Segnavano poco. Quando giochi Fiorentina-Juve ed entri in campo hai i brividi, soprattutto la prima volta”.


Celeste Pin: “Il mio ricordo più vivo è il ko in finale di coppa Uefa, uno ko immeritato. Poi anche il 2 a 1 a Torino. Per Fiorentina-Juve, il Franchi è uno spettacolo, per Firenze è la gara dell’anno”.


Pasquale Padalino: “Fiorentina-Juve la sentivamo molto. A Firenze è la gara più sentita, ai miei tempi era uno spettacolo. La vittoria 2 a 0 è il ricordo più bello. Una grande coreografia”.

http://www.violanews.com/news.asp?idnew=52357
http://www.violanews.com/news.asp?idnew=52351
http://www.violanews.com/news.asp?idnew=52157