Mostra sul Presidente Viola

Da vedere, assolutamente da vedere, fatta col cuore da un giovane cuore giallorosso , che ha avuto solo la grande sfortuna di non aver vissuto quei fantastici momenti.
La lingua batte dove il dente duole, e pensare che è stato offeso, oltraggiato, minacciato, sputtanato davanti a tutti, persino in punto di morte non si sono risparmiati striscioni infamanti e vigliacchi!!!
Dicono che il tempo cancelli tutto, mai la vergogna!!!!

Non ho perso molto tempo, venerdi pomeriggio con un caldo che ... sembravano due mi sono affacciato in via Baccina, era un secolo che non mi capitava di farlo e rituffandomi nelle radici storiche e profonde della nostra meravigliosa città ho respirato, profondamente, l'essenza stessa del nostro sentirsi romani.
Nel senso più bello che si può dare a questo termine!
Poi da lontano la bandiera esposta al vento e baciata dal sole mi ha indicato la giusta strada, sulla soglia un tuffo al cuore, ho sentito dopo tanto tempo quel timbro di voce così caratteristico e familiare, mi è sembrato quasi di rivederlò, come un vecchio amico, che dopo anni e anni di lontananza, torna a casa da un lungo viaggio.
Presidente, o mio Presidente, quanta bella storia attaccate sulle pareti della sala, quante pagine che si riaprono avvolgendoci di luce propria, quanto è stato importante incontrarci ed insieme attraversare le pagine della nostra vita.
Ed è per questo che non L'abbiamo dimenticata e La portiamo nel profondo del nostro cuore, come un qualcosa di inVIOLAbile che non si può neppure sfiorare.
E' stato bello rincontrarci in modo informale (come spesso facevano a Trigoria quando camminavamo tra i viali silenziosi per scambiare 4 chiacchiere), in un rione bello come questo che La sta ospitando, il rione Monti ti lascia senza fiato quando ti ci immergi dentro, esattamente come l'amore che ci lega ai colori del cuori.
Quei colori che, proprio grazie a Lei, sono arrivati ai vertici del mondo.

ps - andatela a vedere la mostra , lo merita davvero, ed è anche il giusto riconoscimento al gran lavoro fatto dai ragazzi che ne hanno curato l'allestimento con amore immenso e che ringrazio come romano e romanista.

in questo periodo poi, sentendo nomi improbabili e improponibili, ripensare al Presidente è una pugnalata

Vale sempre, oggi poi più che mai, il vecchio detto che si stava meglio quando si stava peggio!!!
Con la sola differenza che non stavamo peggio affatto ...

Caro Sig. Presidente Viola quanto ci manca !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!